Apple sotto accusa nel Regno Unito, la class action da quasi un miliardo va avanti
Il caso legale tra Apple e gli sviluppatori britannici sta prendendo una piega decisiva. Dopo un secondo tentativo fallito di bloccare la causa, il colosso di Cupertino dovrà affrontare un’azione legale collettiva che potrebbe costargli fino a 785 milioni di sterline (circa 902,75 milioni di euro).
Questa accusa di abuso di monopolio riguarda le commissioni elevate che Apple impone agli sviluppatori per le vendite di app tramite l’App Store, canale che fino a poco tempo fa era l’unico canale autorizzato per i dispositivi iOS.
L’antitrust è un tema caldo per Apple, già al centro di indagini sia in Europa che negli Stati Uniti. In Europa, il Digital Markets Act ha imposto l’apertura dei dispositivi iOS a store alternativi, obbligando Apple a consentire la distribuzione di app tramite piattaforme di terze parti. Tuttavia, Cupertino ha risposto con una strategia di malicious compliance, rendendo questa opzione poco appetibile per gli sviluppatori.
Negli Stati Uniti, Apple ha subito un’altra sconfitta contro Epic Games. Un tribunale ha stabilito che gli sviluppatori devono poter indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento esterni per gli acquisti in-app, anche se l’implementazione di questa decisione è stata accompagnata da misure che proteggono gli interessi economici dell’azienda.
In questo contesto si inserisce la class action britannica, inizialmente presentata a nome di 1.566 sviluppatori e successivamente estesa a rappresentare circa 13.000 sviluppatori. Gli sviluppatori accusano Apple di aver sfruttato la sua posizione dominante per imporre commissioni “irragionevoli” sulle vendite di app e contenuti digitali.
Apple ha tentato due volte di bloccare il caso senza successo. La prima volta ha cercato di farlo dichiarando che i tribunali britannici non avevano giurisdizione sulle vendite effettuate al di fuori del Regno Unito.Dopo il rigetto di questa tesi, l’azienda ha presentato ricorso al Competition Appeal Tribunal (CAT), che ha nuovamente respinto le sue argomentazioni.
Se Apple sarà ritenuta colpevole, dovrà affrontare una multa che potrebbe avere un impatto significativo sul settore tecnologico.