iPhone 18 Pro, ecco come potrebbe apparire il display

iPhone 18 Pro, ecco come potrebbe apparire il display

iPhone 18 Pro, ecco come potrebbe apparire il display

Il futuro del display del prossimo iPhone 18 Pro è tutt’altro che definito e il dibattito tra le principali fonti è più acceso che mai. Due fonti autorevoli nel panorama Apple, The Information (Wayne Ma) e Ross Young di Counterpoint Research, propongono scenari molto diversi su come Apple gestirà l’Isola dinamica e il Face ID nel prossimo top di gamma.

Secondo Wayne Ma, iPhone 18 Pro e 18 Pro Max dovrebbero avere solo un piccolo foro nell’angolo superiore sinistro, destinato alla fotocamera frontale. Questo scenario suggerirebbe l’addio definitivo all’Isola dinamica così come la conosciamo. In base a queste indiscrezioni, lo sviluppatore Filip Vabroušek ha realizzato alcuni concept che mostrano un display quasi completamente libero da interruzioni.

La visione di Ross Young è più cauta: secondo il noto analista, iPhone 18 Pro integrerà alcuni elementi del Face ID ancora visibili sullo schermo, motivo per cui l’Isola sopravviverebbe, anche se in versione ridotta rispetto a quella vista sugli attuali iPhone 14 Pro, 15 Pro e 16 Pro. Bloomberg (Mark Gurman) conferma questa seconda ipotesi, parlando di una Dynamic Island più piccola sui modelli del prossimo anno.

Il risultato? Al momento, si fronteggiano due interpretazioni opposte: da una parte, un display quasi totalmente libero; dall’altra, la persistenza – seppur ridimensionata – di un’Isola dinamica. Una scelta che influirà molto sull’esperienza utente, considerando quanto tempo passiamo davanti allo schermo dello smartphone.

E il futuro a lungo termine? Le ultime previsioni non sono incoraggianti per chi sogna davvero un iPhone “full screen” senza fori né notch. Ross Young ha rivisto la sua roadmap: il primo iPhone con Face ID e fotocamera frontale totalmente sotto il display potrebbe arrivare solo nel 2030.

L’attesissimo iPhone del ventesimo anniversario, previsto per il 2027, a questo punto rischia di non essere ancora il modello rivoluzionario che tutti aspettano.