Apple ha ufficialmente annunciato il rebranding della sua piattaforma pubblicitaria: , una mossa che riflette l’espansione del business pubblicitario della compagnia ben oltre i risultati di ricerca dell’App Store.
Search Ads cambia nome e diventa Apple AdsInizialmente, quando Apple ha introdotto gli annunci sull’App Store, questi venivano mostrati solo nei risultati di ricerca ed è proprio da qui che nasce il nome “Search Ads”. Tuttavia, con il tempo l’offerta si è ampliata in modo significativo. Adesso gli sviluppatori possono acquistare spazi pubblicitari non solo nella scheda “Oggi”, ma anche nella scheda “Cerca” e persino nella parte inferiore delle pagine prodotto di altre app, nella sezione “Potrebbe piacerti”.
Per questo motivo, il vecchio nome non era più rappresentativo dell’attuale portata del servizio. Il passaggio a Apple Ads è quindi una scelta più coerente e probabilmente pensata anche in vista di una futura espansione in nuove aree, come confermano alcune indiscrezioni degli ultimi mesi.
Apple sarebbe infatti da tempo interessata a estendere la pubblicità anche ad altre applicazioni native, come Mappe, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente le entrate del suo redditizio settore dei servizi. Un nome più generico come “Apple Ads” permette di coprire eventuali nuove iniziative pubblicitarie in modo più naturale.