, amministratore delegato di Epic Games, un attacco durissimo contro Apple, paragonandola a un’azienda criminale che ha capito che “il crimine paga”.
Tim Sweeneyha lanciatoLe sue dichiarazioni, rilasciate durante una conferenza tecnologica, accusano Cupertino di per scoraggiare gli utenti dall’installare l’Epic Games Store su iPhone, aggirando così la tassa del 30% applicata dall’App Store.
utilizzare tattiche intimidatorieNon è certo la prima volta che Tim Sweeney si scaglia contro Apple. La battaglia legale tra Epic Games e la società di Cupertino, iniziata nel 2020, si è conclusa con una vittoria parziale per Epic. Un tribunale ha infatti stabilito che , ma per il resto Apple ha vinto su tutta la linea.
gli sviluppatori possono reindirizzare gli utenti verso metodi di pagamento alternativiDa allora, Sweeney ha continuato ad accusare Apple di comportamenti scorretti, definendo le sue politiche “illegali” e sostenendo che l’azienda “agisce in malafede e mente”. Ora, però, il CEO di Epic ha alzato ulteriormente il tiro.
Parlando alla conferenza Upfront Summit, Sweeney ha dichiarato senza mezzi termini che :
Apple e Google non operano più in buona fede“La triste verità è che Apple e Google non sono più aziende che rispettano la legge. Sono gestite, sotto molti aspetti, come aziende gangster, pronte a tutto pur di farla franca. Se una multa costa meno dei guadagni derivanti da una pratica illegale, loro continueranno con quella pratica e pagheranno la multa”.
Sweeney ha poi aggiunto che “il crimine paga per le big tech” e che la situazione non cambierà finché non ci saranno regolamentazioni più severe.