La Commissione Europea obbliga Apple a migliorare l’interoperabilità di iOS
La Commissione Europea ha adottato due importanti decisioni nell’ambito del Digital Markets Act per costringere Apple a garantire un ecosistema più aperto. Le misure, legalmente vincolanti, mirano a migliorare l’interoperabilità tra iOS e i dispositivi di terze parti, favorendo l’innovazione e offrendo una maggiore scelta ai consumatori europei.
Nel comunicato ufficiale, Bruxelles ha affermato che queste nuove regole consentiranno a produttori e sviluppatori di accedere a funzionalità chiave di iOS, migliorandone l’integrazione con smartwatch, cuffie e altri dispositivi smart.
“La nostra decisione permetterà ai dispositivi di diversi marchi di funzionare meglio con gli iPhone, creando un mercato più aperto e competitivo”, ha dichiarato la Commissione.
La prima serie di misure riguarda nove funzionalità di connettività di iOS utilizzate per dispositivi esterni come smartwatch, auricolari wireless e smart TV. La Commissione ha stabilito che Apple dovrà garantire un accesso più ampio alle API di sistema per migliorare l’interazione tra gli iPhone e gli accessori di terze parti.
Le novità principali includono una gestione più avanzata delle notifiche sugli smartwatch, connessioni Wi-Fi peer-to-peer più veloci per il trasferimento dei dati e una migliore integrazione delle tecnologie di comunicazione near-field. Sarà inoltre più semplice configurare e associare nuovi dispositivi agli iPhone senza restrizioni imposte da Apple.
Ciò significa che, ad esempio, uno smartwatch di un marchio diverso da Apple Watch potrebbe finalmente avere accesso a notifiche più complete e a un’integrazione più profonda con iOS. Lo stesso vale per le cuffie e altri accessori, che potrebbero beneficiare di una gestione più fluida delle connessioni.
La seconda serie di decisioni riguarda il modo in cui Apple dovrà gestire le richieste di interoperabilità da parte degli sviluppatori di applicazioni. La Commissione ha stabilito nuove regole per migliorare la trasparenza e accelerare i tempi di risposta alle richieste di accesso alle funzionalità di iOS.
In pratica, Apple dovrà fornire una documentazione tecnica chiara e dettagliata, garantire risposte rapide agli sviluppatori e rendere più prevedibili i tempi di approvazione delle richieste. Questo cambiamento potrebbe incentivare lo sviluppo di nuove app e servizi innovativi, riducendo le barriere imposte finora dall’azienda di Cupertino.
Le decisioni della Commissione Europea non rappresentano una multa o una sanzione per Apple, ma piuttosto una specificazione degli obblighi imposti dal Digital Markets Act.
“Le decisioni stabiliscono come un obbligo deve essere implementato per garantirne la conformità”, si legge nel documento ufficiale. Bruxelles ha inoltre chiarito che questo procedimento è distinto dalle indagini per non conformità, che potrebbero invece portare a sanzioni economiche in caso di violazioni.
Le nuove regole sono il risultato di una consultazione pubblica avviata il 18 dicembre 2023, in cui la Commissione ha raccolto feedback da produttori di dispositivi, sviluppatori e altre parti interessate.
Nel settembre 2023 e nell’aprile 2024, Apple è stata ufficialmente designata come gatekeeper per iOS e iPadOS, il che significa che deve rispettare obblighi specifici per garantire un mercato digitale più equo.
Le decisioni adottate dalla Commissione sono legalmente vincolanti e Apple dovrà rispettare le scadenze stabilite. Tuttavia, l’azienda potrebbe decidere di impugnare le misure davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, come già fatto in passato per altre normative imposte dall’UE.
Se Apple non dovesse rispettare le nuove regole, la Commissione potrebbe avviare un’indagine per non conformità che potrebbe portare a multe fino al dieci per cento del fatturato globale dell’azienda.