Apple si affida ai chip di Amazon per il pre-training dell’AI e altri servizi

Apple si affida ai chip di Amazon per il pre-training dell’AI e altri servizi

Apple si affida ai chip di Amazon per il pre-training dell’AI e altri servizi

Durante l’evento AWS re:Invent a Las Vegas, Apple ha sorpreso il pubblico con l’intervento di Benoit Dupin, senior director di machine learning e intelligenza artificiale dell’azienda.

Dupin ha rivelato che Apple utilizza da tempo chip personalizzati di Amazon Web Services (AWS) per numerosi servizi cloud e che sta attualmente prendendo in considerazione l’adozione del nuovo chip AI Trainium2 per il pre-training dei suoi modelli di intelligenza artificiale.

Apple collabora con AWS da oltre un decennio, utilizzando chip come Graviton e Inferontia per ottimizzare servizi chiave come Siri, la ricerca, l’App Store, Apple Music e Apple Maps. Dupin ha sottolineato che l’uso dei chip AWS ha permesso un miglioramento dell’efficienza del 40% rispetto ai tradizionali chip x86 di Intel e AMD.

“La nostra collaborazione è solida e ci permette di servire i nostri clienti in tutto il mondo”, ha dichiarato Dupin, che in passato ha lavorato come vicepresidente del gruppo A9 Search Technology di Amazon.

Attualmente, Apple sta testando il chip AI Trainium2 di AWS che, se adottato, potrebbe garantire un miglioramento dell’efficienza fino al 50% nel pre-training dei modelli di intelligenza artificiale. È importante notare che questi chip non saranno utilizzati per le funzionalità di Apple Intelligence, che rimangono gestite tramite la piattaforma Apple Private Cloud Compute, basata su chip Apple Silicon.

Apple ha già confermato di utilizzare anche i chip Tensor di Google per l’addestramento dei modelli AI, in un momento in cui molte aziende si affidano ai chip Nvidia.